le zuppe si sorbivano direttamente dalle ciotole, il cibo si prendeva e si
portava alla bocca con le mani e come coltelli venivano utilizzati i pugnali
usati come armi.
posate da tavola era considerato un lusso per nobili un po’ eccentrici.
XVI secolo l’uso delle posate a tavola inizia a diffondersi, presso le corti e
fra i nobili, realizzate prevalentemente in materiali preziosi come il
cristallo, l’onice ed ovviamente oro e argento.
all’800, con la diffusione dell’acciaio a buon mercato, le posate conquistano
anche le tavole della borghesia e del popolo.
una tavola elegante ed in linea con i dettami del galateo è bene dotarsi di un
servizio non troppo moderno e particolare.
sceglie un servizio di posate è bene assicurarsi che possegga le seguenti
caratteristiche:
I coltelli devono avere la lama più lunga del
manico
Le forchette devono possedere i rebbi lunghi,
risultando più efficaci nell’infilzare il cibo
I cucchiai devono avere la tradizionale forma
con la parte concava allungata, perché è la più efficace per raccogliere e
portare agevolmente il cibo alla bocca.
Il servizio minimo di posate deve
contenere per ciascun commensale:
Coltelli da portata
Forchette da portata
Cucchiai grandi
Cucchiaini
Forchette da dolce
disporre per ciascun commensale anche di
Coltelli da frutta
Forchette da frutta
Palette per il gelato
servire in modo corretto le portate di un menu saranno necessari:
Mestolo
Pinza per spaghetti
Coppia di posate di servizio (cucchiaio e
forchetta in formato più grande di quelli di portata)
Paletta per dolce
Coltello per torta
Cucchiaio da risotto
Coltelli per i formaggi
Mestolini per salsiere
Cucchiaio dosa gelato
degli accessori speciali che non sono solitamente contemplati in un servizio
abituale:
Coltello e forchetta per il pesce
Cucchiaino in corno o madreperla per il
formaggio grattugiato
Posate di corno per servire l’insalata
Forchetta per le ostriche
Pinze per i crostacei
Pinza per il pane
grandi occasioni le posate in argento costituiscono la scelta ottimale. E’
ovvio che la cifra da investire è ingente e quindi non accessibile a tutti.
interessante alternativa al servizio in argento è costituita dalla lega
d’argento: bella, meno costosa e più pratica. Non si ossida e può essere lavata
in lavastoviglie.
informali con amici saranno perfette posate in acciaio inossidabile, resistenti
e pratiche da lavare.
quelle con dettagli satinati, spiritose quelle con manici in materiali colorati
che dovranno ovviamente concordare con i colori della mise en place.
vero è che, se non possediamo il numero di posate per effettuare i cambi tra le
varie portate, è lecito usare due servizi differenti sostituendoli al cambio di
portata.
place perfetta non contempla mai l’utilizzo delle posate di plastica.
ospite dovrà essere fornito di un coltello da carne con seghettatura molto
pronunciata, posto alla destra solo poco prima di servire la portata.
lucidarlo utilizzando il latte inacidito; per pulire macchie difficili ha un
ottimo effetto la cenere delle sigaretta; l’acqua di cottura delle patate leva
le macchie lasciate dai residui di uovo.
avvolgerle in fogli di carta velina e riporle quindi in sacchetti di plastica,
ben chiusi e con meno aria possibile all’interno.
i nobili si spostavano nel corso del pranzo con le loro “navicelle”, preziosi
cofanetti contenenti un calice, le prime preziosissime posate ed un rametto di
rosmarino utilizzato come stuzzicadenti …
reinterpretare la tradizione? Leghiamo le posate con un nastro, infilando tra
le posate un rametto di rosmarino e magari aggiungendo un piccolo dono in cristallo
come ricordo.
rosmarino come nel Medioevo!
tengono e si utilizzano le posate?
nel prossimo articolo!