Oggi per il Calendario del cibo italiano AIFB si festeggia la giornata nazionale dei grissini, ambasciatrice Valentina Venuti, leggete qui il suo post.
La sua nascita si fa risalire al 1679, quando per il futuro re Vittorio Amedeo II, cagionevole di salute ed incapace di digerire la mollica di pane, chiese al fornaio di corte di preparare qualcosa che potesse mangiare.
Il successo dei grissini fu talmente rapido e travolgente, per la maggiore digeribilità e per la possibilità di essere conservati per diverse settimane senza alcun deterioramento. Napoleone Bonaparte creò all’inizio del XIX secolo un servizio di corriera fra Torino e Parigi, dedicato al trasporto dei grissini che chiamava les petits Bâtons de Turin.
La forma di grissino più antica è il “robatà”, con una lunghezza variabile dai 40 agli 80 cm nodosi dovuti alla lavorazione a mano.
Il robatà di Chieri è incluso nella lista prodotti agroalimentari tradizionali italiani del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali. Sono allo stesso modo considerate zone di produzione classica del robatà il Torinese, la zona di Andezeno e il Monregalese.
L’unica altra forma di grissino tradizionale tutelata è il “grissino stirato”. Chiamato così perchè invece di essere arrotolato e leggermente schiacciato, viene allungato tenendolo per le estremità per la lunghezza delle braccia del panificatore, conferendo così una maggiore friabilità al prodotto finale.
Di grissini in commercio ce ne sono di tutte le forme, lunghezza e gusto, oggi ho pensato di proporre dei grissini accoppiati al parmigiano e pepe.
Ingredienti
140 ml di acqua tiepida
1 cucchiaino di lievito secco attivo
1 cucchiaino di malto d’orzo o zucchero
190 gr di farina forte
30 gr di farina forte integrale
30 gr di parmigiano reggiano grattugiato stagionatura 36 mesi almeno
2 cucchiaini di pepe macinato
3 cucchiai di olio evo
Procedimento
Mettere nella planetaria, le farine, il parmigiano e il pepe.
Sciogliere nell’acqua il lievito, il malto e l’olio evo.
Azionare la planetaria a bassa velocità, versare il composto liquido facendolo incamerare man mano alla farina. Aumentare la velocità della planetaria ed aggiungere il sale.
Quando l’impasto è ben incordato trasferirlo su una spianatoia, finire di impastare a mano.
Mettere tutto in una ciotola coperta ad una temperatura di 24°-25° .
All’interno del forno spento va benissimo.
Dopo circa un paio di ore, riprendere l’impasto sgonfiandolo leggermente ricavare due bastoni lungi e sottili.
Avvolgere i due bastoni come in una spirale, tagliare pezzi di circa 35-40 cm.
Saldare bene le estremità, riporre i grissini in una teglia ricoperta da carta forno.
Spennellare con un po’ d’olio e mettere in forno a 180°C per circa 20-25 minuti, o fino a doratura.
Da noi li utilizziamo molto come antre serviti con salumi e formaggi o per un aperitivo con gli amici.
Chissà che buoni i tuoi grissini con il parmigiano! 😛
Buona Giornata. Un bacione
Ciao Camilla, adorando il parmigiano…lo metterei veramente ovunque, non potevo non farli, l'abbinamento con il pepe è molto particolare, da provare.
Un abbaraccio
Ciao grazie Erica
no accoppiati non li avevo mai visti e di certo mai mangiati. Solo tu potevi pensare con la originalità che ti contraddistingue a una golosità così speciale.
Ciao cara, mi sono venuti per caso, provando un giorno e non volendo fare il classico grissino, il risultato mi è piaciuto ed eccoli…Un bacio
Ciao grazie Erica
Questi grissini devono essere davvero gustosi Erica! Ogni pretesto sarebbe buono per sgranocchiarne uno 😉 Bravissima!
Ciao cara, buoni buoni soprattutto se accompagnati dal un bel po' di crudo!
Un abbraccio
Erica