Certo non è proprio attualissimo, ma io lo propongo ugualmente… l’ho visto nelle bacheche di amiche blogger nel periodo antecedente la Pasqua, ed è stato subito amore “culinario”, quindi mi sono detta che lo avrei riproposto, magari a modo mio. Un venerdì pomeriggio ho accompagnato Elena ad equitazione e durante le ore di lezione sono andata al caseificio di fiducia, poco lontano dal maneggio e da casa mia, mi sono fatta consigliare da Carla, la titolare, una caciottina, ideale per farcire questa prelibatezza; ho acquistato poi del prosciutto cotto nel negozio di alimentari del mio paesello, ho ripreso Elena dalla lezione, ritornate a casa… doccia e… abbiamo iniziato subito questa nuova avventura, un lievitato che non conoscevo, ma che mi attraeva per il senso di condivisione che dava, dove ognuno poteva staccare una pallina e farla propria. Vi garantisco che la condivisione sia nella preparazione che nell’assaggio ha dato molta soddisfazione. Provare per credere.
Ingredienti:
gr 1000 di farina forte (per me la Manitoba del Molino Grassi);
gr 350 di latte
gr 200 di burro
gr 250 di uova (quelle delle nostre gallinelle)
gr 100 di olio di oliva
gr 80 di zucchero
gr 25 di lievito (io ne ho usato 15 gr)
gr 30 di sale
zeste di un limone
Ingredienti per la farcia:
gr 220 di prosciutto cotto a fette sottili
gr 100 di formaggio (per me la caciottina del Caseificio 2000 di Pasquesi)
Per la decorazione:
1 tuorlo
1 cucchiaio di latte
semi o granaglie a piacere
Procedimento:
Sciolgliete il lievito in metà latte ed aggiungete tanta farina quanta ne
serve per formare una crema, coprite con uno strato di farina e lasciate
lievitare fino a quando sulla superficie si saranno formate delle
crepe, circa una trentina di minuti, a questo punto il lievitino è
pronto.
serve per formare una crema, coprite con uno strato di farina e lasciate
lievitare fino a quando sulla superficie si saranno formate delle
crepe, circa una trentina di minuti, a questo punto il lievitino è
pronto.
A questo punto aggiungere la restante farina, il restanta latte, le zeste del limone, lo zucchero ed iniziate ad impastare, aggiungete poi le uova . Gli ultimi ingredienti che andrete a mettere ella ciotola saranno i grassi, quali burro e olio, non vi allarmate se l’impasto sembra si scordi e che non ne vuole sapere di avere una vaga somiglianza di incordatura, se li aggiungete poco alla volta ed attendete che si siano ben incorporati vedrete che tutto sarà più semplice. Ora potete aggiungere il sale. Impastate fino ad ottenere un impasto perfettamente incordato. Lasciate a lievitare nella ciotola coperta con pellicola trasparente fino al raddoppio.
Nel mio caso ho fatto l’impasto alla sera e poi l’ho messo a riposare in frigo per tutta la notte.
Riprendete l’impasto e se avete fatto come me, lasciatelo a temperatura ambiente almeno per un’ora.
Ora dividete l’impasto in pezzature dal peso di circa 45 gr l’una, e farcitele con il prosciutto cotto, precedentemente tagliato e dadini di formaggio, formate delle palline ed adagiatele in cerchio in una teglia ricoperta di carta forno sulla base. Lasciate lievitare nuovamente il tutto fino ad raddoppio. Ora spennellate la superficie delle palline con un tuorlo sbattuto con un cucchiaio di latte e spolverizzate con semi o granaglie a piacere, nel mio caso semi di papavero.
Infornate a 180° fino a cottura. Lasciate raffreddare.Alla prossima… Marianna.