Sinceramente questo mese scegliere la ricetta per il Club del 27 è stato difficile… molto difficile, erano circa 4 le ricette che mi attraevano molto e che avrei voluto riproporre ma il polpo… il polpo mi cattura. Il polpo o lo si ama o lo si odia… Io lo amo alla follia.
A casa mia è sempre stato presente nella tavola del venerdì. Quando ero piccola, mamma e papà lavoravano tutto il giorno ed io ero stata affidata, con mia immensa felicità, ai nonni materni. In determinati giorni della settimana, passavano doversi furgoncini che portavano di casa in casa quello che oggi troviamo nei classici supermercati. Dovete pensare che io abito in un paese di circa 800 anime nella campagna padovana, tra canali e campi di grano. Le comodità erano e sono molto limitate ancora oggi. I miei non non avevano l’auto. Nonno si muoveva in motorino e nonna in bicicletta. Di norma la spesa si faceva al negozio in paese. Il primo grande supermercato è stato costruito a metà degli anni ottanta ad Albignasego, alle porte di Padova. Ricordo ancora la spesa che andavamo a fare con i miei genitori nel fine settimana. Baule e sedili posteriori zeppi di ogni genere alimentare e non… Mi viene ancora da ridere…
Stà di fatto che il pesce ce lo portava un signore, non ricordo il nome, soprannominato “el pesaro”. Passava il venerdì mattina verso le 10.00 strombazzando il clacson, si presentava con il suo ben di Dio davanti la porta di casa e nonna acquistava il pesce più fresco. Polpo, sardine, moeche la stagione lo permetteva, totani, calamari, sgombri…
A ricordo di quei tempi vi propongo questa semplice ma buonissima ricetta.
Ricetta di Milena Scalambra tratta da Insalata da Tiffany
Ingredienti:
2 polpi da 1 kg ciascuno;
aceto di vino bianco (io ho utilizzato quello di mele);
400 g di fagioli cannellini secchi;
1 mazzo di prezzemolo;
2 spicchi di aglio;
olio extra vergine di oliva;
sale e pepe di mulinello.
Procedimento:
Mettete in ammollo i fagioli cannellini in abbondante acqua per un’intera notte. Scolateli e metteteli in una pentola. Coprite e portate a cottura. Scolateli e lasciateli raffreddare.
Lavate per bene i polti e puliteli eliminando occhi e dente.
In una pentola capiente, con 3 parti di acqua ed 1 di aceto di mele, posizionate i polpi e fateli cuocere per circa 20 minuti. Personalmente faccio la prova con una forchetta, se i tentacoli oppongono resistenza prolungo la cottura.
Spegnete il fuoco e fate raffreddare i polpi nella loro acqua di cottura.
Quando saranno freddi scolate i polpi, spellateli e tagliateli.
In una terrina posizionate i fagioli cannellini e i polpi tagliati. Condite con l’aglio ed il prezzemolo tritati, un filo di olio extra vergine di oliva, un pizzico di sale e una macinata di pepe e servite.
Alla prossima Marianna.
Che bel ricordo che hai condiviso… Quando ancora le giornate duravano il loro tempo! Complimenti perchè è bellissima con quel bellissimo blu forte! Un bascione e buon week end
Hai ragione le giornate duravano il loro tempo… e che giornate, dove la semplicità era tutto e nulla altro serviva. Grazie mille per essere passata. A presto.
Polipo e cannellini assolutamente da provare .. bellissima preparazione
Grazie mille Barbara troppo gentile. Provala ti assicuro che crea dipendenza… A presto.
Molto invitante 🙂
Concordo pienamente con te, molto invitante… ne ho fatto incetta. A presto.
Anche io sono cresciuta con i nonni paterni in un paesino in campagna, non molto lontano dalla civiltà, se possedevi una macchina, ma sufficiente per comprare tutto ciò che occorreva dal negozietto di alimentari che aveva tutto ma proprio tutto. Mio padre è sempre stato un grande pescatore e mangiavo così tanti polpi tutta l’estate che alla fine non ne potevo più. Ma rimane sempre una delle mie scelte preferite.
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