Legumi, Primi piatti, Territorio, Tradizione

La pasta e fagioli della domenica

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Qual’è il piatto della domenica dei pranzi in famiglia?
E’ facile la pasta e fagioli, mangiata sia d’inverno ben calda e sia d’estate a temperatura ambiente.

Mia nonna paterna era specializzata in questo piatto, la pasta quasi sempre erano dei maltagliati che faceva freschi la domenica mattina, oppure dei spaghetti spezzati.
Si perchè il pranzo della domenica era sempre fatto a casa di mia nonna con tutti i miei zii, e sempre il menù comprendeva pasta e fagioli e coniglio arrosto con le patate.

Ho utilizzato questo tipo di fagioli perchè normalmente la pasta e fagioli non si vede bianca, ma fin da quando ero piccola mia nonna paterna mi faceva la minestra con i fagioli dell’occhio così piccoli e simpatici che non facevo storie per mangiarli…mmm adesso che ci penso forse era una strategia per farmi mangiare senza storie….

Comunque sia è ottima.

Per la pasta ho scelto degli spaghetti spezzetati tipici della ricetta della mia famiglia

Ingredienti

200 gr di fagioli cannellini
200 gr di fagioli dell’occhio
50 gr di pancetta
1 cipolla
1 carota
1 costa di sedano
100 gr di pasta (io ho scelto gli spaghetti spezzetati in pezzi)
olio evo
pepe nero
sale

Procedimento

Mettere ad ammollare i fagioli almeno tutta la notte in acqua fredda separatamente.
In una casseruole, preparare un soffritto di cipolla, carote, sedano e pancetta.
Aggiungere i cannelli precedentemente scolati, far soffiggere per pochi secondi ed aggiungere 1,5 litri di acqua, portare il tutto ad ebollizione per circa 40 minuti.
Trascorsi i 40 minuti aggiungere i fagioli dell’occhio.
Portare il tutto nuovamente ad ebollizione per altri 30 minuti.
Regolare di sale e di pepe.
Per i tempi di cottura dei fagioli fate riferimento alle indicazioni riportate sulle confezioni.
Quando i fagioli saranno cotti, prelevarne 4 bei cucchiai e metterli da parte.
Frullare tutto il resto.
Aggiungere i fagioli interi.
Ora ci sono varie scuole di pensiero, chi fa cuocere la pasta direttamente nel brodo di fagioli e chi fa cuocere la pasta molto al dente a parte e poi la unisce al brodo di fagioli e termina la cottura.
Io ho scelta questa seconda opzione.
A parte fate cuocere gli spaghetti spezzettati.
Scolarli molto al dente e far terminare la cottura nel brodo di fagioli.
Terminata la cottura, impiattare aggingendo un cucchiaio di olio di oliva e una grattuggiata di parmigiano reggiano.
Nella nostra zona è tradizione aggiungere dei pezzi di prusciutto crudo e le croste del parmigiano reggiano ben pulite.

Buon appetito.

http://www.esperienzegustose.it/

“Con questa ricetta partecipo al contest Foodbloggest di Esperienze Gustose, la manifestazione dedicata alla cucina, in programma dal 6 all’8 maggio a Villa La Mattarana a Verona”

 

2 Responses

    1. Hai ragione Valentina, anche mia mamma la fa ancora oggi tutti i lunedì estate e inverno con i borlotti e i ditaloni. Io l'adoro.
      Grazie mille
      Ciao Erica

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