Oggi per il Calendario del Cibo Italiano AIFB, si festeggia la gn dei panzerotti, ambasciatrice la mia cara amica Valentina di Felice, leggete qui il post.
Lo confesso i panzerotti non sono una preparazione tipica veneta, e tanto meno fanno parte del bagaglio culturale della cucina della mia famiglia.
Mia nonna, mia mamma credo non abbiano mai fatto i panzerotti, non amiamo molto friggere.
Si perchè il problema principale è che andrebbero fritti…già non amo friggere, figuriamoci con una temperatura di 40°.
Che faccio?
Scrivo a Valentina e le dico…senti mi piacerebbe partecipare alla tua giornata, ma lo sai che non amo molto friggere, posso fare qualcosa al forno?
E lei che è sempre super informata sui fatti mi dice…certo che si occhio però che non fai un ripieno della tradizione delle varie regioni italiane altrimenti devi per forza friggere.
Ok le dico…che dici se faccio dei panzerotti ripieni di pesce?
Bellissima idea mi dice, così li cuoci al forno.
Ed è così che nasce l’idea di utilizzare il salmone, il pesce rosa come lo chiama mia nipote Giulia.
Parlando sempre con Valentina e Lucia in merito alla farcitura, mi suggeriscono di utlizzare anche le patate bollite schicciate e del formaggio che fila, ma non troppo o si bagna la pasta.
Poi arriva Sara che dice, mettici anche del pane grattugiato sul fondo per assorbire l’acqua in eccesso, io purtroppo non l’ho messo.
Per noi ormai è normale condividere le ricette, le idee, e ci consigliamo a vicenda…
Le mezzelune, sono venute buonissime, Giulia e Leone, domenica le hanno fatte fuori tutte….
I panzerotti piacciono davvero a tutti, e come di Sandro Romano, sono “l’emblema del cibo che unisce, della convivialità, dello stare insieme”.
Facilissimi da preparare, si adattano a tutti i ripieni.
Sono un prodotto tipico dell’Italia del centro-sud.
Esistono molte varianti al ripieno originale del panzerotto pugliese; conosciuto è il ripieno con l’aggiunta delle olive snocciolate, delle acciughe, della cipolla e dei capperi.
Il panzerotto nasceva dalla tradizione della cucina più povera pugliese, quando con la rimanenza della pasta del pane venivano cotte queste piccole mezzelune con pezzi di formaggio e pomodori.
Nelle sue varianti dolci, che di solito si consumano durante le festività del Carnevale, il ripieno è composto da marmellata, ricotta o crema gianduia e composta della castagna di Montella, con copertura di zucchero a velo.
In questo caso si rivela ottima anche la pasta frolla in luogo della pasta di pane, più leggera. Si cuociono sia al forno sia fritti. Come variante salata, invece, si può usare sempre un ripieno di ricotta pepata farcita di salumi tagliati a dadi.
Ingrdienti per 10 mezzelune
300 gr di pasta da pizza (per la ricetta leggere qui)
200 gr di salmone fresco
2 patate medie
10 fettine di provola
erba cipollina (facoltativa)
d.b. di pane grattugiato
sale e pepe
Procedimento
Cuorere le patate al vapore, farle raffreddare una volta cotte.
Tagliare il salmone a pezzettini piccoli.
Mescolare le patate con il salmone e regolare di sale e pepe.
Preparare la pasta da pizza (leggere qui), stenderla fine, max 2 mm.
Con un coppa pasta ricavare dei cerchi, io ho usato la dimensione di 15 cm.
Su ogni cerchio mettere al centro un po’ di pane grattugiato e un cucchiaino di impasto.
Richiudere le mezzelune facendo aderire i bordi, aiutatevi con una forchetta se necessario.
Attenzione a non esagerare con l’impasto o durante la cottura le mezzelune si apriranno.
Preriscaldare il forno a 180° e far cuocere per 20′ o fino a quando saranno ben dorate.
Fonti:
https://it.wikipedia.org/wiki/Panzerotto
http://www.taccuinistorici.it/ita/news/contemporanea/panini-e-cibo-di-strada/Panzerotti-pugliesi.html
Fino all'ultimo ho pensato che non avresti partecipato, perchè so quanto tu detesti friggere, ma fino all'ultimo ho anche sperato che volessi farne una versione al forno. E così è stato. Quando nemmeno più ci speravo mi hai chiesto se mi scocciava che ne facessi una versione tua al forno. E hai usato il tuo amato pesce, il pesce rosa di Giulia. Come hai scritto poi i tuoi panzerotti, mezzelune, sono stati frutto di un summit, una ricetta collegiale, corale. Chi ha detto metti le patate, chi ha detto metti il pangrattato, chi (Giulia) ha proibito l'utilizzo dell'erba cipollina perchè "è verde", fatto sta che i tuoi panzerotti, ops, mezzelune subacquee sono invitantissime, e le rifarò senza dubbio… perlomeno quando il caldo di fuori sarà inferiore alle temperature del forno! Grazie per il contributo Erica, la #calendargirl con le pinne fucile ed occhiali.
Cara Velentina, le ricette fatte in corale sono quelle che preferisco, per lo scambio di idee e pareri, ma soprattutto perchè ci lega ancora di più come gruppo pur essendo lontane.
Un abbraccio
Erica
Mi piacciono i tuoi panzerotti "scandinavi"!
Grazie mille….
Erica