Oggi per il Calendario del cibo Italiano AIFB, si festeggia la Giornata Nazionale della Pizza Bianca Romana, ambasciatrice Cristina Simonelli, qui il suo articolo.
La pizza bianca romana la possiamo definire lo street food romano sopratuttto se farcita con dell’ottima mortadella (mortazza), credo la morte sua, anche se per noi veneti non possiamo rinunciare a un’ottimo prosciutto crudo di Montagnana o della soppressa vicentina.
A Roma, la si trova ovunque, in qualsiasi panificio. Ottima come pranzo veloce, ma ideale anche come spuntino.
L’impasto della focaccia bianca è molto simile a quello del pane, fatto di farina, acqua, sale, malto, olio e lievito di birra. Nasce nell’Antica Roma per controllare se la temperatura del forno fosse ottimale per la cottura del pane.
Per quanto riguarda le ricette questa volta ho voluto provarne due, per il semplice motivo che la pizza bianca romana non l’avevo mai preparata e nell’indecisione di quale ricetta proporre… le ho fatte entrambe. Certo, avrei avuto un’abbondanza di focaccia, ma sapevo che non sarebbe andata buttata al contrario, divorata nell’arco di qualche ora, magari farcita con salumi e formaggi che nel mio frigo non mancano mai.
La prima ricetta è di Anice e Cannella o meglio conosciuti come Paoletta e Adriano, idoli nella panificazione, l’altra è di un mito, Gabriele Bonci.
Ingredienti (Anice e Cannella):
400 g di farina tipo “0” (io ho usato una tipo 1);
300 ml di acqua;
16 g di olio evo;
8 g di fiocchi di patate,
5 g di sale;
5 g di malto oppure miele o zucchero;
8 g di lievito di birra.
Procedimento:
Fate sciogliere il lievito in 200 ml di acqua con il malto e lasciate riposare per 10 minuti.
Mettete la farina nella ciotola, aggiungete l’acqua con il lievito e il malto ed azionare l’impastatrice. Ora aggiungete la restante acqua poco per volta, il sale e ultimo l’olio evo.
Impastate il tutto alla prima velocità fino ad avere un impasto ben incordato.
Mettete ora l’impasto a lievitare, deve triplicare di volume.
Rovesciate il tutto, sulla spianatoia ben infarinata e date delle pieghe all’impasto, lasciate poi riposare l’impasto coperto con uno strofinaccio per circa 20 minuti. Stendete poi l’impasto, versateci sopra dell’olio evo e affosate le dita nell’impasto a fare delle fossette, facendo attenzionea non schiacciare troppo. Adiateci sopra del sale grosso, tritato e se gradite del rosmarino.
Lasciate nuovamente lievitare e poi infornate a 250° per circa 20′. Forno statico.
Ingredienti (Bonci)
Impasto bianco di grano:
500 g di farina “0” (io ho usato una tipo 1);
350 g di acqua;
20 g di olio evo;
10 g di sale;
7 g di lievito di birra secco (io 7 g di lievito di birra, ho allungato i tempi di lievitazione).
Procedimento
Mettete la farina nella ciotola, aggiungete l’acqua, il lievito, l’acqua poco per volta, il sale e ultimo l’olio evo.
Impastate il tutto alla prima velocità fino ad avere un impasto ben incordato.
Mettete l’impasto a lievitare facendo attenzione che l’impasto deve triplicare di volume.
Rovesciate
il tutto, sulla spianatoia ben infarinata e date delle pieghe
all’impasto, lasciate poi riposare l’impasto coperto con uno
strofinaccio per circa 20 minuti. Stendete poi l’impasto, versateci
sopra dell’olio evo e affosate le dita nell’impasto a fare delle
fossette, facendo attenzionea non schiacciare troppo. Adiateci sopra del
sale grosso tritato e se gradite del rosmarino.
Lasciate nuovamente lievitare, successivamente infornate a 250° per circa 20′. Forno statico.
Due ottimi impasti, diversi nel sapore e nella colorazione ma entrambi ottimi. A voi la scelta.
Alla prossima.
Marianna
Ottime firme tutte e due del food, lui forse più esperto in panificazione, è una delle pizze più buone in assoluto ed è un vanto per i romani, io la amo…belle ricette 😉
La pizza bianca, che bontà! Io la amo..a dire il vero è un pò che non la faccio, quasi quasi mi metto il grembiule e mi metto all'opera.
Buona giornata
Valentina
http://coindecampagne.blogspot.it
Non una prova, ma due addirittura: in grande stile! 😀
Bravissima Marianna! Belle entrambe le tue versioni, chissà che buone!
Bravissima Marianna! Belle entrambe le tue versioni, chissà che buone!
cara Marianna sei fantastica! Addirittura due ricette e per di più hai scelto due maghi dei lievitati. In effetti ti capisco: la focaccia, in questo caso pizza bianca, non avanza mai, neanche se si sforna a vagonate. Poi come si potrebbero avanzare queste fatte da te, che sono terribilmente appetitose? Io lo sapevo che non dovevo venire a trovarti a quest'ora… e ho pure dato una sbirciata alle altre ric ette, 'nnaggia a me! Ok… vado a consolarmi con un tarallino 🙂 Un bacioneeeee