Contest, Torte biscotti dessert

Torta con farina di segale: mele, limoni e pinoli

Torta di mele con farina di segale 1

Torta con farina di segale, mele e pinoli per il Contest Lo Pan Ner

Se dovessi dire qual è il dolce che meglio rappresenta la mia famiglia, senza dubbio direi la torta di mele.

Mi piace così tanto, da provare tutte le ricette che mi capitano a tiro, cercando di ottenere quella che per la mia famiglia è la migliora, soffice, poco zuccherata e con uno sprint di sapore che invoglia la colazione del mattino.

Torta di mele con farina di Segale 2

 

Storia della Torta di Mele

Le prime tracce si trovano addirittura nel Medio Evo. Altre fonti fanno invece risalire il dolce all’Inghilterra, da dove proviene la stampa di una ricetta del 1381 che prevede mele, spezie, fichi, uva passa e pere racchiuse in un guscio di non meglio precisata pasta colorata con un pizzico di zafferano.

Altra ricetta scritta ci arriva dall’Olanda, dove in un ricettario del 1514 intitolato “A notable little cookery book” si presenta un dolce realizzato con un guscio di pasta che racchiude un ripieno di mele a fettine, cotto in una pentola di ferro sul fuoco. Dopo la cottura il guscio di pasta veniva rotto per unire delle spezie alle mele e rimesso di nuovo sul fuoco per finire di asciugare.

Gli ingredienti che compongono la torta di mele sono davvero pochissimi.

Col passare degli anni ogni famiglia ha aggiunto e tolto ingredienti per rendere la propria ricetta unica.

Le più famose torte di mele

E’ nel Nord d’Italia quindi che questa torta ha fortuna dando vita a ricette caratteristiche ormai conosciute il tutto il mondo, come ad esempio la Torta di mele Ferrarese, poco impasto e tantissime mele. La torta di mele Veneziana prevede l’uso di succo di arancia per aromatizzare. L’immancabile Strudel simbolo del Trentino Alto Adige.

La Torta di mele Marchigiana prevede che si utilizzino solo le mele rosa dei Monti Sibillini, un’antica varietà che cresce solo in quei luoghi, caratterizzata dalle dimensioni ridotte, ma dalla dolcezza eccezionale.

E infine la versione Valdostana che prevede l’aggiunta di pinoli.

4° Festa Transfrontaliera

La festa si svolgerà il 5 e 6 ottobre, in Valle D’Aosta, Lombardia, Piemonte, Cantone Grigioni (CH), Parco des Bauges (F), Upper Gorenjska (Slo)

Ho pensato ad una torta di mele utilizzando la farina di segale, le mele croccanti che sono coltivate a Gressan.

Insomma tutto nasce quando vado dal mio fruttivendolo e le dico, mi servono le mele valdostane, quelle di Gressan.

Lei mi guarda, come dico io, tra l’ebete e l’invito e mi dice, dove te le tiro fuori ? E io ovviamente inVal d’Aosta. Quasi di metteva a pianger, ma essendo abituata alle mie richieste più di tanto non mi sono preoccupata. E’ stata dura ma sabato 31 agosto, non so se per fortuna o per bravura o semplicemente mi ha detto essere Valdostano ma non lo sono fatto sta che mi porta queste bellissime belle la specie Royal Gala, belle, profumate e croccanti.

Quest’anno la fortuna ha voluto che il mio albero di limoni, sia stato particolarmente attivo e ha prodotto dei bellissimi limoni, sembra quasi incredibile che siano miei, eppure lo sono.

Gli ho usati per fare della semplicissima marmellata di limoni, tenuta abbastanza molle (dalla consistenza simile al miele). L’accostamento mele e limone è molto piacevole, la nota acida a mio avviso fa risaltare la dolcezza della mela e il profumo della farina di segale.

Contest Lo Pan Ner 2019

La mia ricetta per il  Contest Lo Pan Ner, pani delle Alpi, nasce da questi semplici ingredienti che però messi insieme fanno la magia.

Ora bando alle ciance prepariamo questa stupenda torta il cui profumo si spargerà per tutta la casa

 

Torta con farina di segale: ingredienti

Per una tortiera da 24 cm di diametro oppure rettangolare 23×30
Io ho utilizzato lo stampo rettangolare che mi piace di più
  • mele Royal Gala: 4 grosse 
  • zucchero bianco: 50 g
  • zucchero integrale di canna: 50 g + 2 cucchiai
  • burro fuso: 100 g
  • polpa di mele frullata: 100 g
  • marmellata di limoni: 3 cucchiai + mezzo vasetto
  • farina di segale: 120 g
  • latte: 25 g
  • uova: 3 medie
  • pinoli: 30 gr
  • lievito per dolci: 1 bustina
  • limone: il succo d 1 piccolo

Come fare la torta con farina di segale mele e pinoli

Foderatela di carta forno precedentemente bagnata e strizzata benissimo.
Accendete il forno a 170° ventilato oppure 180° statico.
Sbucciare le mele, privarle del torsolo, farle a tocchetti piccoli e trasferirle in una ciotola con due cucchiai di zucchero e il succo di mezzo limone (i miei sono giganti), lasciar riposare.

Frullare bene 100 gr di polpa di mele e 20 gr di marmellata di limoni e tenere da parte. Io normalmente la marmellata me la faccio, questa che ho utilizzato era dello scorso anno, solo succo senza bucce, ma se non siete pratiche o semplicemente non vi va di farla, in commercio ce ne sono di ottime purché non siano molto zuccherate. Normalmente quelle artigianali sono migliori.

Mettere in una ciotola (o nel cestello della planetaria) la farina setacciata con il lievito, i 100 g di zucchero, le uova, il burro fuso, il latte, la polpa della mela, una manciata di pinoli, li preferisco all’interno dell’impasto, per conferirà al dolce una nota croccante, la scorza di limone e lavorate tutto bene con le fruste, fino a ottenere un composto liscio e omogeneo.

Aggiungere i due terzi delle mele nel composto, mescolare bene e trasferire nella tortiera e livellare bene. Aggiungere sulla superficie la marmellata di limoni che essendo della consistenza del miele faccio cadere delle gocce su tutta la superficie della torta, completate con i tocchetti di mela rimasti, spolverare tutto con i due cucchiai di zucchero di canna tenuti da parte.

Infornate per circa 50 minuti. Verificate la cottura dell’impasto vicino ai bordi con l’aiuto di uno stuzzicadenti. La caratteristica di questo dolce è quella di rimanere molto morbido e anche umido, vista la grande quantità di mele.

Sfornare il dolce e lasciarlo raffreddare nello stampo prima di sformarlo e servirlo, spolverato con zucchero a velo oppure spennellato con la marmellata di limoni rimanente, avrà quella spinta in più.

Potete anche servire il dolce leggermente tiepido con una bella cucchiaiata d gelato, scegliete voi il gusto che più vi intriga.

 

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